“Buongiorno”.
“Buongiorno a lei signora”.
“Vorrei provare quei pantaloni blu elettrico che sono in vetrina”.
“Prego, mi segua”.
La pertica di commesso mi fa strada ondeggiando a rate prima la tartaruga, poi il didietro simil marmoreo, scolpito da ore e ore di palestra. Mi porge il nemmeno troppo costoso pantalone blu elettrico e mi accompagna fino al mio camerino. Là dentro si fanno strada in me diversi pensieri:
“E se dalla tenda la pertica di commesso sbirciasse le mie nudità per niente marmoree?”
“E se adesso la tenda crollasse improvvisamente mentre io quasi carponi cerco di infilarmi in questo camerino mezzo metro per mezzo metro sti pantaloni blu elettrico e nel mentre di questa posa oscena sto popò di panorama finisse in faccia alla pertica di commesso?”
“E se alla fine mi si inceppa la zip a chi chiedo aiuto, alla pertica di commesso che quindi dovrebbe entrare nel camerino, infilarmi le mani nei pantaloni, schiacciandomi in un angolo mentre le mie rotondità ammiccano la sua tartaruga???”
La risposta alle suddette domande mi ha fatto dedurre che se la politica dei commessi palestrati e seminudi lanciata da alcuni negozi si facesse davvero strada, dovrei seriamente pensare al da farsi. Tanto più che a Hong Kong all’inaugurazione di un nuovo super store i commessi sono stati presentati al pubblico con tartaruga e culetti marmorei in bella mostra. Vestiti con minimalissimi pantaloncini.
Pensateci: un giorno non hai fatto la ceretta, hai un pessimo smalto alle unghie e un completino di mutandine e reggiseno nemmeno troppo sexy. Vuoi abbattere lo stress provandoti una sfilza di vestiti dei quali forse non comprerai nulla ma la pertica di commesso inibirebbe il tuo spirito consumista. No, dico, geni del marketing, a tutto questo non avete pensato?????
“Buongiorno a lei signora”.
“Vorrei provare quei pantaloni blu elettrico che sono in vetrina”.
“Prego, mi segua”.
La pertica di commesso mi fa strada ondeggiando a rate prima la tartaruga, poi il didietro simil marmoreo, scolpito da ore e ore di palestra. Mi porge il nemmeno troppo costoso pantalone blu elettrico e mi accompagna fino al mio camerino. Là dentro si fanno strada in me diversi pensieri:
“E se dalla tenda la pertica di commesso sbirciasse le mie nudità per niente marmoree?”
“E se adesso la tenda crollasse improvvisamente mentre io quasi carponi cerco di infilarmi in questo camerino mezzo metro per mezzo metro sti pantaloni blu elettrico e nel mentre di questa posa oscena sto popò di panorama finisse in faccia alla pertica di commesso?”
“E se alla fine mi si inceppa la zip a chi chiedo aiuto, alla pertica di commesso che quindi dovrebbe entrare nel camerino, infilarmi le mani nei pantaloni, schiacciandomi in un angolo mentre le mie rotondità ammiccano la sua tartaruga???”
La risposta alle suddette domande mi ha fatto dedurre che se la politica dei commessi palestrati e seminudi lanciata da alcuni negozi si facesse davvero strada, dovrei seriamente pensare al da farsi. Tanto più che a Hong Kong all’inaugurazione di un nuovo super store i commessi sono stati presentati al pubblico con tartaruga e culetti marmorei in bella mostra. Vestiti con minimalissimi pantaloncini.
Pensateci: un giorno non hai fatto la ceretta, hai un pessimo smalto alle unghie e un completino di mutandine e reggiseno nemmeno troppo sexy. Vuoi abbattere lo stress provandoti una sfilza di vestiti dei quali forse non comprerai nulla ma la pertica di commesso inibirebbe il tuo spirito consumista. No, dico, geni del marketing, a tutto questo non avete pensato?????