domenica 19 febbraio 2012

Latte in polvere bio: poco costoso ma anche poco famoso

Ma i nostri figli lo stomaco ce l’hanno speciale? E il culetto? No perché non si spiega altrimenti perché il latte in polvere in Italia debba essere il più caro d’Europa e lo stesso pappe e pannolini. Un dato che non è saltato agli occhi solo dei migliaia di mamme e papà se addirittura l’Antitrust, mossa dietro esposto del ministro della famiglia Andrea Riccardi, ha lanciato l’allarme prezzi. Tra pannolini, pappe, latte, scaldabiberon, scaldapappe e alimenti speciali  una famiglia arriva a spendere anche 13.500 euro l’anno (dati Federconsumatori), considerati gli aumenti.
E allora che si fa, mentre aspettiamo che gli sos si trasformino in interventi decisivi e salva famiglie dal tracollo?
Noi abbiamo adottato il sistema ‘scegli da te’. Almeno per il latte in polvere. Esistono infatti alcune marche di latte che nessun pediatra vi consiglierà mai perché non pubblicizzate dagli informatori farmaceutici e che costano la metà di quelle che vanno per la maggiore. Una di queste è il Neolatte. Lo abbiamo scoperto grazie a un’amica che lo aveva usato, e con ottimi risultati, con la sua bimba, che peraltro lo ha assunto da appena nata in sostituzione di quello materno. E’ biologico, si vende in farmacia e rispetta - come è obbligatorio che sia - nella composizione la ristrettissima normativa della Comunità europea. Il Neolatte è stato il primo a fare ingresso in Italia a prezzi concorrenziali a partire dal 2005, mettendo altre aziende nelle condizioni di calare i prezzi. L’altra marca di latte in polvere bio a prezzi altrettanto concorrenziali è la tedesca Hipp. E anche in questo caso difficile che ve lo sentirete consigliare. I miei figli sono stati allattati, quando il mio latte non bastava più, entrambi con latte in polvere bio e poco costoso (prodotti che peraltro in altri Paesi europei sono tra i più utilizzati). Sono cresciuti bene e, vi assicuro, non hanno patito la fame.
La scelta non è stata dovuta solo a una questione di risparmio ma anche di desiderio di propendere verso un prodotto biologico e non necessariamente ‘ultrarricchito’, come accade per molte altre marche. Da un po’ ha fatto ingresso sugli scaffali anche il latte in polvere Coop, anche questo a prezzi più bassi rispetto agli altri.
Dunque, la possibilità di scegliere c’è. Basta fuggire da stereotipi e grandi marche.

Nessuna delle marche citate sponsorizza in alcun modo questo post.

5 commenti:

mi sento leggermente chiamata in causa...viva il Neolatte :-)
S.

Quando il mio primo figlio ebbe bisogno dell'artificiale il pediatra mi consiglio' 3 marche e mi disse: signora, io consiglio queste perche' qualitativamente superiori. nulla toglie che anche le altre marche siano buone e rispettino i limiti imposti dalla legge.
Con la seconda figlia, per motivi economici, abbiamo scelto il latte Mio e il pediatra, sempre consigliando le solite 3 marche, mi disse che comunque andava bene.
Credo che i 'problemi' arrivino quando i bambini hanno intolleranze o problemi con certe marche.
Ho visto certi tipi di latte costare cifra da capogiro...li' bisogna fare un mutuo!!

i nostri nonni davano il latte vacino a allungato e bollito, una volta non c'era il latte in polvere, e i bambini sono cresciute lo stesso, e con meno malatie.Io personalmente ho avuto la fortuna di allatare i mie due figli, fino al anno. ma non tutte le mamme lo fanno , (molto per pigrizia)e non date tanta reta ai pediatri, loro prendono le percentuale per i prodotti che consigliano. E per favore non date omogenizati comprati in commercio, sono pieni di ormonie i bambini si gonfiano come palloni,(più lavoro per i pediatra) fatteli voi.

Ciao buongiorno. Io cerco un latte artificiale che faccua andare di vorpo la mia piccolina..... Na ho cambiati gia due ma nulla:-(:-(:-(

Ho scelto Neolatte non per il risparmio ma perche' in pratica l'unico latte non contenente olio di pesce, Tutti i pediatri unanimi nel dire che se la mamma e' allergia al pesce non e' detto che lo sia anche il figlio....e allora non sto neanche a controbattere mi bastano i dati di mille e piu' studi che affermano come le allergie siano in parte genetiche e studi che affermano di non dare cibi allergenizzanti come uovo pesce noci fragole....a bambini sotto 1 anno. Ah be' pero' l'olio di pesce a un neonato ( a parte il rischio allergico) fa bene?? fate voi...vedo in giro bambini che sembrano omini michelin e piuttosto che la super sostanza preferisco le cose basilari semplici e non pompate.

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