domenica 5 agosto 2012

Con i commessi nudi lo shopping mi mette ansia!

“Buongiorno”.
“Buongiorno a lei signora”.
“Vorrei provare quei pantaloni blu elettrico che sono in vetrina”.
“Prego, mi segua”.

La pertica di commesso mi fa strada ondeggiando a rate prima la tartaruga, poi il  didietro simil marmoreo, scolpito da ore e ore di palestra. Mi porge il nemmeno troppo costoso pantalone blu elettrico e mi accompagna fino al mio camerino. Là dentro si fanno strada in me diversi pensieri:

“E se dalla tenda la pertica di commesso sbirciasse le mie nudità per niente marmoree?”
“E se adesso la tenda crollasse improvvisamente mentre io quasi carponi cerco di infilarmi in questo camerino mezzo metro per mezzo metro sti pantaloni blu elettrico e nel mentre di questa posa oscena sto popò di panorama finisse in faccia alla pertica di commesso?”
“E se alla fine mi si inceppa la zip a chi chiedo aiuto, alla pertica di commesso che quindi dovrebbe entrare nel camerino, infilarmi le mani nei pantaloni, schiacciandomi in un angolo mentre le mie rotondità ammiccano la sua tartaruga???”

La risposta alle suddette domande mi ha fatto dedurre che se la politica dei commessi palestrati e seminudi lanciata da alcuni negozi si facesse davvero strada, dovrei seriamente pensare al da farsi. Tanto più che a Hong Kong all’inaugurazione di un nuovo super store i commessi sono stati presentati al pubblico con tartaruga e culetti marmorei in bella mostra. Vestiti con minimalissimi pantaloncini.
Pensateci: un giorno non hai fatto la ceretta, hai un pessimo smalto alle unghie e un completino di mutandine e reggiseno nemmeno troppo sexy. Vuoi abbattere lo stress provandoti una sfilza di vestiti dei quali forse non comprerai nulla ma la pertica di commesso inibirebbe il tuo spirito consumista. No, dico, geni del marketing, a tutto questo non avete pensato?????

sabato 4 agosto 2012

E no, Lochte, così ammazzi l'erotismo delle Olimpiadi!

Scusate ma a me ste sexy Olimpiadi non mi convincono per niente. In fondo, Pellegrini e compagnia bella dovrebbero bastare a capire che il lato ‘erotico-ludico-ma dai facciamoci vedere’ dello sport ha i suoi lati irrimediabilmente negativi.
Prendete Montano: chi di noi non se lo guardava con voluttà mentre sciabolava? I suoi tempi d’oro sportivi lo rendevano più appetibile. Poi la storia d’amore con la Arcuri, il reality, qualche allergia alimentare tra i vip di Milano Marittima e la sciabola si è appassita (quella olimpica si intende!).
E ora, Montano, chi se lo fila più?
Ora, va bene accendere i riflettori sul di dietro delle giocatrici di beach volley (non scandalizzatevi, vi prego! Non ditemi di non aver mai ammirato quello dei giocatori di pallanuoto!), e va bene pure (ma neanche troppo) cercare a tutti i costi il più bello e la più bella di Londra 2012.
Ma la pipì nella vasca in quale categoria di sovraesposizione la dobbiamo collocare: erotica o mediatica?
No dico, Ryan Lochte non sarebbe neanche malaccio: spalle larghe, occhi azzurri, il nuotatore non è certo uno da lasciare a bordo vasca. Poteva bastare che ci facesse sapere di avere un’attività sessuale intensa e di essere arrivato single alle Olimpiadi per scatenare tutto il nostro interesse. Lasciandosi trascinare dall’enfasi olimpionica, però, lui ha voluto strafare. Il belloccio, infatti, ci ha voluto far sapere che quando entra in vasca gli scappa la pipì.
Ma dico: la confessione farà pur parte di quella categoria di pensieri da tenere nascosta? Non vorremmo, andando avanti di questo passo, che fino alla fine dei Giochi qualche altro campione ci renda edotti sulle sue ventosità. Almeno quelle lasciamole stare. Spiegate a sti campioni che il lato erotico delle Olimpiadi ha i suoi limiti. Certe intimità se le tengano per loro...

sabato 7 luglio 2012

Una scuderia di maggiordomi sexy per i miei 40 anni!

Ebbene sì, amiche mie carissime. Sappiate che per i miei 40 anni potrei stupirvi con effetti speciali.
Il sabato pomeriggio può riservare sorprese incredibili. Voi direte: "Arrivi tardi, bambina". In effetti, presumo di essere tra le ultime ad aver appreso l'esistenza di questa sorprendente 'agenzia di maggiordomi'. Si chiama 'Butlers in the Buff', ha sede in Inghilterra e a chi volesse offrire un party diverso dal solito mette a disposizione 'una scuderia' (testuale) di maggiordomi vestiti solo con papillon e grembiulino. Insomma, sotto il vestito NIENTE!
L'agenzia offre un servizio a regole ben precise: guardare ma non toccare. La tastatina vale '75' euro in più sul prezzo di listino.
E allora, bimbe care, mi sono fatta due conti. Qui non si fa che parlare di corpo della donna in svendita, donne troppo scoperte, non c'è più religione di qua, non c'è più religione di là.... . Per i miei 40 anni ho deciso di rompere gli schemi. Assodato che la tastatina mi pare un poco esagerata, limitiamoci alla guardatina. E dunque, vi informo che la mia festa di compleanno avverrà in una sontuosa villa e che tartine e champagne saranno servite a lor signore da fustacchioni provenienti direttamente dalla suddetta scuderia. Mi dispiace ma gli uomini non saranno invitati.
Dunque, dopo anni di pappe e pannolini, che dite ce lo saremo meritato? Unico inconveniente: vi toccherà aspettare ancora tre anni e mezzo!

lunedì 11 giugno 2012

Sara contro Sara: la porno attrice sbaraglia la tennista


Chi ha sofferto per la sua sconfitta ai Roland Garros si dia pace. Non è l’unica che dobbiamo ingoiare. Ce n’è una a mio parere ancora più amara da mandare giù: nel cuore del popolo di Internet la dirompente Sara Errani arriva seconda, scavalcata di gran lunga dalla popputa Sara Tommasi.
Eebbene sì uomini e donne che sognate un ritorno al merito, lasciate perdere, sognate altro, fatevi venire altre strampalate idee. Questo mondo non fa per noi.
L’altro giorno cercavo su google.it qualche informazione sulla diretta della finale dei Roland Garros tra Sara Errani e Maria Sharapova. Ho fatto appena in tempo a cliccare Sara che mi è venuto fuori il seguente elenco: Sara Tommasi, Sara Errani, Sara assicurazioni.
Se ce ne fosse ancora bisogno vi spiego che cosa vuol dire in termini di popolarità: gli uomini si eccitano più al grido di Sara Tommasi che a  uno stop volley di Sara Errani in campo, le donne, invece, cliccano e ricliccano alla ricerca delle foto della Tommasi appena sbarcata sul porno per capire ‘ cosa ci trovino sti uomini in quelle curve, e lei, poi, darsi al porno così, sarà che ne vale la pena?’.
E così, noi anime umili alla ricerca del giusto mezzo tra voglia di stravaganze e routine, dobbiamo imparare che c’è ormai un unico grande vate da interrogare al bisogno. Il signor Google. Dunque, se vi serve un idraulico scoprirete che gli idraulici vanno per la maggiore a Firenze (chissà perché!), se cercate marito scoprirete subito subito che oggi non vale la pena prenderselo fisso perché li danno in affitto e che, ancora una volta, a Firenze vanno per la maggiore. Poi arriva la matematica a sbaragliare ogni vostra certezza: cliccate sulla parola seno pensando di trovare all’istante tutti i consigli per tenerlo su? Bene. Il secondo risultato è una bella lezione su ‘seno e coseno’. E il push up, stavolta, non c’entra un tubo.