domenica 22 gennaio 2012

Hanno inventato i fasciatoi, qualcuno se n'è accorto?

Avete mai pensato di seguire un corso preparto? Fatelo. Molte cose vi torneranno utili. Tra queste la rassicurazione dell’ostetrica sul fatto che la cacca nel pannolino dia fastidio più a voi che al vostro bambino. E’ esattamente quello che mi sono ripetuta tutte le volte che in giro in una città non ho trovato un posto dove cambiare uno dei miei bambini.
Non sono mai stata una mamma a cui piace restare a casa anche a temperature polari. la Nana biondina è stata portata a passeggio anche sotto la neve. Oggi ha tre anni e ha preso un antibiotico per la prima volta qualche settimana fa. Il Nanetto, cinque mesi, ha già fatto svariati giri in lungo e in largo per lo stivale. Da quando sono diventata mamma dunque ho capito tante cose nuove di questo paese, compreso che non ha alcuna pietà per il culetto dei bambini.
Assodato che non bisogna essere mamme ansiose, quando il bambino non si tiene nel passeggino un po’ di patema per il suo fastidio però ti viene.
Esempio 1. Due mesi fa eravamo a passeggio per Bologna. Faceva già freddino ma non troppo. Il Nanetto non si teneva più. Né in braccio né nel passeggino. Piangeva in continuazione. Dopo due ore così facciamo una pausa nel posto che ci piace di più da quando abbiamo i bambini: la Borsa, in piazza Maggiore, dove c’è la biblioteca per bambini. Bontà loro e della dea della civiltà che li ha raggiunti, oltre a libri, cuscini e tappeti di gomma per leggere libri sdraiati hanno anche tavolini su misura per la pappa, poltrone per allattare e un BAGNO. Con tanto di fasciatoio, lavandino e gabinetti piccoli. Povero Nanetto: aveva tanta cacca sulla schiena fin quasi ai capelli che avrei sfidato un adulto a passeggiare sereno così. Lavato, cambiato, ha dormito quasi fino al ritorno a casa il pomeriggio e finalmente si è goduto la passeggiata pure lui.
Esempio 2. A ritorno da un viaggio in Puglia, qualche tempo fa, tranquilli che almeno in Autogrill l’invenzione del fasciatoio sia arrivata, svoltiamo per San Benedetto del Tronto per far fare una pausa dal viaggio ai bambini. Scegliamo un ristorantino che pubblicizzava una frittura di pesce da restare senza fiato. Un po’ costosetto a dire il vero, ma una volta tanto si può fare. Senza fiato, però, ci ha lasciato durante il pranzo qualcos’altro. Pensavo, che allocca, che un fasciatoio nel bagno ce l’avesse un ristorante così. Dimenticavo che più ci si alza di livello meno è prevista la presenza dei bambini.
A Ravenna che per essere una città del Nord ha iniziato a civilizzarsi un po’ in ritardo, c’è la stanza delle coccole in stazione (a 700 metri dalla piazza principale) ma meglio di niente, ce n’è uno all’Ipercoop e un altro al Centro di medicina e prevenzione. Non c’è un fasciatoio in un bar e nemmeno in ospedale, pediatria compresa (magari, speriamo, ho visto male).
E in treno? Provate a fare un viaggio di cinque ore con un neonato e ditemi quante volte la farà. Per viaggiare tutte le volte mi devo portare la carrozzina o il passeggino, se non voglio costringere un intero vagone a sentire cosa ha mangiato il bambino e mio figlio a diventare nervoso per il fastidio.
Dunque, pubblicizziamo le strutture amiche degli animali, si mettono i sacchetti per strada per invitare i padroni a raccogliere la cacca dei loro cani ma per la pupù dei nostri figli non è previsto nulla.
Costo di un fasciatoio a buon mercato: 60 euro. E che ci vuole! Se Trenitalia lo accetta per la tratta Rimini - Bari glielo regalo io, mi trovino solo un buco dove metterlo!!!

1 commenti:

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Tappeto Su Misura

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